In caso si sospetti un problema ginecologico o prima dell´inizio della carriera riproduttiva è buona norma sottoporre la vostra cagna o gatta ad una visita ginecologica completa. Durante tale visita sarà possibile eseguire tamponi vaginali per la valutazione della flora microbica (tra i quali il Micoplasma), ispezione ed endoscopia vaginale per valutare le patologie vaginali e vulvari ed ecografia ginecologica per la valutazione dello stato dell´utero e delle ovaie.
Per ottimizzare le possibilità di gravidanza nella cagna è fondamentale identificare il giorno dell´ovulazione e il periodo di massima fertilità attraverso il monitoraggio del calore, che consiste nell´esecuzione dello striscio vaginale e nel dosaggio del progesterone (metodo quantitativo, non colorimetrico). Queste tecniche rapide e sicure consentono di avere un risultato affidabile nell´arco di un´ora dall´esecuzione dei prelievi.
A causa dei programmi di allevamento o della carriera espositiva dei soggetti in alcuni casi è necessario manipolare i cicli estrali della cagna e della gatta al fine di sospenderli, in maniera temporanea, sicura e reversibile oppure di promuoverli, inducendo calori fertili e utilizzabili per la monta.
Quando la monta naturale è impossibile, per scarsa recettività della femmina o scarso interesse del maschio, oppure quando maschio e femmina vivono tra di loro distanti è possibile ricorrere all´inseminazione artificiale. In caso si utilizzi seme fresco di buona qualità è possibile eseguire l´inseminazione vaginale profonda, cioè il seme viene deposto in vagina in prossimità della cervice in maniera rapida e indolore. Se invece si utilizza seme conservato (refrigerato o congelato), al fine di aumentare le probabilità di gravidanza e il numero dei cuccioli nati, è necessario eseguire l’inseminazione intrauterina per via endoscopica, che vede la deposizione del seme direttamente nell´utero. Questa metodica, per il momento possibile solo nella cagna, è semplice, indolore e generalmente non richiede né anestesia, né sedazione.
Nella cagna e nella gatta l´ecografia è il metodo più sicuro e precoce per la diagnosi di gravidanza (dal 25° giorno di gestazione nella cagna e dal 18° giorno nella gatta). Inoltre nel corso dell´esame è possibile eseguire le misurazioni specifiche dei feti e delle strutture gestazionali per ottenere un´accurata previsione della data del parto. Questo consente di organizzare al meglio l´assistenza al parto e quando necessario programmare il taglio cesareo. L´ecografia è un esame sicuro per la madre e per i cuccioli e può essere pertanto ripetuto nel corso della gravidanza per controllare la regolare crescita e vitalità dei feti.
Il parto è un momento delicato e un´alterazione del suo normale andamento può compromettere la sopravvivenza dei cuccioli e nei casi più gravi della madre stessa. È quindi di fondamentale importanza che la partoriente riceva l´assistenza adeguata sia dal punto vista gestionale, sia farmacologico per diagnosticare precocemente problemi e intervenire nella maniera più corretta.
Il parto cesareo consente l´estrazione chirurgica dei cuccioli. Questo potrebbe essere necessario quando il parto presenta dei problemi (taglio cesareo d´emergenza) oppure nei casi in cui il parto naturale è sconsigliato per particolari condizioni della madre o dei cuccioli (particolari razze predisposte a parto difficoltoso, patologie della madre, sproporzione tra le dimensioni della madre e i feti, ecc…) si esegue il taglio cesareo programmato.
Nel caso in cui la cagna o la gatta venga coperta per errore (in un momento in cui la gravidanza è sconsigliata per l´età o lo stato della femmina) è possibile la somministrazione di farmaci fino a circa 40 giorni dopo l´accoppiamento che portano all´interruzione della gravidanza in modo sicuro e senza alterare la futura capacità riproduttiva del soggetto.
I problemi della fertilità si possono manifestare nella cagna e nella gatta come difficoltà nell´ottenere la gravidanza e basso numero di cuccioli concepiti o portati a termine di gravidanza. In questi casi è necessario sottoporre la femmina ad un´attenta visita specialistica che ha lo scopo di identificare i probabili fattori responsabili del problema. Questa visita si articola nell´esame clinico specialistico, esami di laboratorio (esami del sangue, delle urine e dosaggi ormonali) e in alcuni casi altri esami specifici (ecografia, endoscopia, consulenza genetica, ecc..).
La chirurgia dell´apparato genitale femminile viene eseguita nel caso in cui le patologie che colpiscono questo apparato non rispondano ai trattamenti medici. Tra le chirurgie eseguite più frequentemente ci sono la correzione di malformazioni vaginali, l´asportazione di neoformazioni vaginali, uterine, ovariche e mammarie. Oltre a queste vengono eseguiti i classici interventi di sterilizzazione con asportazione delle sole ovaie (ovariectomia) o di utero e ovaie (ovaioisterectomia) e il taglio cesareo, programmato o d´emergenza, come sopra citato.